L’elemento metallo, secondo la Medicina Tradizionale Cinese

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L’elemento “metallo” nella Medicina Tradizionale Cinese è collegato alla stagione che noi chiamiamo autunno. Questo periodo dell’anno segna il passaggio dallo Yang allo Yin, dalla luce al buio, dal caldo al freddo.

Che cos’è il metallo?

I metalli, in natura, sono intesi come i minerali che forniscono alla terra sostanza, nutrimento e ricchezza. Alcuni metalli sono ottimi conduttori, infatti questo elemento è associato anche alla comunicazione, allo scambio e alla capacità di relazionarsi con il mondo esterno. Inoltre, all’elemento metallo, è associata la capacità di sviluppare pensieri solidi e profondi, ma anche flessibili e duttili. Come l’elemento stesso ci ricorda, questo può fondersi e, successivamente, risolidificarsi.

Nella Medicina Tradizionale Cinese è strettamente connesso con:

  • Polmoni;
  • Intestino Crasso;
  • Pelle;
  • Olfatto.

Cosa succede se questo elemento è in squilbrio?

Se l’elemento metallo è squilibrato possono manifestarsi alcuni disturbi a livello fisico, tra cui ricordiamo:

  • Dolori reumatici;
  • Degenerazioni o rigidità della colonna vertebrale;
  • Spasmi alla gola o sensazione di “nodo”;
  • Malattie debilitanti;
  • Problemi intestinali (colite, colon spastico);
  • Eritemi, psoriasi, acne;
  • Tosse o disturbi dell’olfatto;
  • Difese immunitarie basse.

Cosa succede invece a livello emotivo?

Dal punto di vista emotivo, quando l’elemento metallo è squilibrato, si potrà avvertire:

  • Senso di vuoto interiore e mancanza di autostima;
  • Volontà ad isolarsi;
  • Tendenza ad un esagerato perfezionismo;
  • Tristezza;
  • Forme di depressione.

Come poter riportare il giusto equilibrio?

Riposo è la parola d’ordine, in armonia con il ritmo della stagione autunno. Inoltre, possiamo ridimensionare alcuni aspetti del nostro stile di vita, come:

  • Diminuire cibi che incrementano la produzione di muco come farine bianche e latticini;
  • Fare uso di cibi piccanti, ma senza esagerare;
  • Fare attenzione a non rendere l’aria degli ambienti troppo secca.

Sopra tutto questo, sono anche consigliati cicli di riflessologia plantare per riequilibrarsi in profondità.

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Gaia Bassi
Gaia Bassihttps://esisterebene.it/studio-di-naturopatia-gaia-bassi/
Sono una Naturopata. Da sempre fin da bambina ho mostrato  interesse per erbe e piante medicamentose. I miei nonni abitavano in campagna e andavo a cercarle con loro. Ricordo la camomilla messa ad essiccare e poi gustata in infuso. Ho approfondito frequentando diversi seminari. Posso dire di essere riuscita a debellare l’emicrania dalla mia vita attraverso le tecniche che ho appreso. Il modo di approcciare alla vita è sempre stato importante per me. Ho conseguito il primo e secondo livello Reiki e mi sono iscritta alla scuola di naturopatia di Genova, sono affiliata all’Universite Europeenne Jean Monnet di Bruxelles. Il mio percorso è stato gratificante ma l’ho affrontato con sacrificio e grande tenacia, lavorando e studiando.

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