Molti integratori in commercio sono costituiti da più elementi che possono essere estratti o ricavati da piante e per questo motivo vengono chiamati integratori naturali. Nel campo vastissimo dell’integrazione naturale possiamo riscontrare l’uso di alcune piante che devono essere ben conosciute da chi le consiglia, perchè spesso presentano alcune controindicazioni da tenere ben presenti. È perciò sempre consigliata una consultazione con il vostro erborista di fiducia o il naturopata.
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Come approcciarsi alla fitoterapia
La fitoterapia, cioè la terapia che si affida alle piante, può essere molto efficace, ma nello stesso tempo può avere alcune controindicazioni. Queste, se sottovalutate, possono creare problemi alla salute. Qui di seguito vi darò alcuni consigli generali.
Gravidanza, allattamento e infanzia
In gravidanza, in allattamento e nell’infazia bisogna prestare molta attenzione: sono da evitare i lassativi antrachinonici, cioè quelli che agiscono stimolando le contrazioni peristaltiche, in quanto le contrazioni possono essere trasferite anche alla muscolatura uterina con seri rischi per il feto.
In allattamento i principi attivi passano nel latte e possono provocare coliche nel neonato, abituandolo già in tenera età a sostanze lassative. Per questo motivo si sconsigliano: senna, frangula, carciofo, olmaria, artiglio del diavolo, aglio, salvia; ginkgo, liquirizia, uncaria, fucus e finocchio.
Disturbi vari
Ci sono anche alcuni disturbi fisici e mentali per i quali l’assunzione di integratori non giova, tra cui:
- Gastrite o ulcere, in questo caso si sconsigliano: Tarassaco, Genziana e Menta perchè stimolano la produzione di succhi gastrici. Il peperoncino e l’artglio del diavolo possono essere essere irritanti per la parete dello stomaco, soprattutto ad alti dosaggi;
- Ipertensione, in questo caso sono controindicate: Ribes nigrum, Liquirizia (se non deglicirizzinata), Eleuterococco e Ginseng;
- Insonnia, per la quale non si devono assumere preparati a base di: Ginseng, Eleuterococco e Menta;
- Patologie (anche lievi) a carico della tiroide, sono sconsigliate: Fucus (alga Bruna) e Melissa;
- Malattia autoimmune, in questo caso fare attenzione a non assumere: Echinacea e Uncaria, in quanto stimolano il sistema immunitario;
- Le preparazioni fitoterapiche a base di Iperico, usate nelle forme di depressione e come regolatore del tono dell’umore, se somministrate durante il periodo dell’esposizione solare possono procurare macchie sulla pelle. Inoltre l’Iperico interferisce con la pillola anticoncezionale.
Come si può notare anche nel mondo delle cosiddette cure naturali bisogna conoscere bene tutti gli effetti dei principi attivi. Per questo è necessario affidarsi a professionisti preparati ed eventualmente consultare il proprio medico, se in presenza di patologie.