Libri per la festa delle donne, #serenalettura

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Buongiorno! Ben ritrovata!

Perché mi esprimo al femminile?!Per tre ragioni!


1) La prima trova una spiegazione statistica. È molto più probabile che in fatto di libri, dia una donna ad essere più interessata, infatti cito dalla pagina istat:

Nel 2017, sono il 41,0% le persone di 6 anni e più che hanno letto almeno un libro per motivi non professionali (circa 23 milioni e mezzo).La popolazione femminile mostra una maggiore inclinazione alla lettura già a partire dai 6 anni: complessivamente il 47,1% delle donne, contro il 34,5% dei uomini, ha letto almeno un libro nel corso dell’anno.

Fonte Istat

2) Perché siamo a marzo e l’8 marzo è alle porte. Quindi dedicato alle donne.

3) Perché mi piace l’idea che una volta tanto siano gli uomini a doversi adattare alla descrizione femminile!

Meno mimose e più consapevolezza

E indovina quale potrebbe essere il filo rosso che unisce i libri di questo mese?…..esatto! La donna! 🙂

Troppo scontato? Potrebbe, ma credo che non sia mai abbastanza quando si parla di prendere coscienza di “sé” e di smetterla di essere considerata una “minoranza”.

Libri per noi

Andiamo subito al sodo! ecco tre libri che ogni Donna dovrebbe avere sul proprio comodino. Senza scomodare pilastri filosofici come la De Beauvoir o la Butler (magari l’anno prossimo!), ma questi tre, sono un bel trio da oscar!Anzi Pulitzer!

“Una stanza tutta per sé” di V. Woolf.

una stanza tutta per sè

E’ un insegnamento di classe e di stile che la signora Woolf impartisce a tutte quante! la protagonista, anonima, riflette durante una giornata ordinaria nel fittizio college di Oxbridge e ripercorre la storia letteraria anglosassone della donna.

Dalla leggiadria delle descrizioni alla analisi tagliente, fornisce tanti bellissimi nuovi punti di vista che spesso davamo per scontati. ” Una donna per scrivere romanzi dovrebbe avere 500 sterline una stanza tutta per se”.

“Il sesso inutile” di O. Fallaci.

il sesso inutile

Ammetto, adoro la penna della Fallaci, mi piace l’attenzione che mette nelle scelte stilistiche e il contrasto della verità aspra e ruvida come la carta vetrata che la contraddistingue. In questo libro la reporter è inviata in un viaggio intorno al mondo, dal pakistan a new york, intorno alla donna.

In questo libro non ci sono vip e dive, ma solo la ricerca della risposta “quali sono le donne più felici?” Il grande ritornello che scuote le donne dell’intero globo terrestre si chiama Emancipazione e Progresso: ogni volta che sbarcavo in un nuovo paese mi trovavo dinanzi queste due parolone e a donne che se ne riempivan la bocca quasi si fosse trattato di chewing-gum. Gliele abbiamo insegnate noi donne evolute, come a masticare chewing-gum, ma non gli abbiamo detto che il chewing-gum può far male allo stomaco.

“Brida” di P. Coelho

brida

Un romanzo molto leggero e ovviamente ben scritto, come da solito di Coelho. Un viaggio iniziatico per Brida alla scoperta della sua natura e della potenza creatrice magica.da leggere di un sol fiato per rivedere la magia dietro le cose che diamo più scontate, come a volte noi stesse.

Beh! #serenalettura a tutte!

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Dott. Serena Invernizzi
Dott. Serena Invernizzi
Che dire di me? Mi piace andare controcorrente, vedere e provare prospettive nuove ed alternative. Adoro Studiare, sognare e leggere. sono curiosa e mi faccio mille domande. non mi accontento della superficialità, voglio sempre andare a fondo e indagare tutti gli aspetti. Nei miei anni in Accademia ho imparato che l’esempio e la coerenza sono molto più importanti di mille parole. Sono un medico, ho approfondito gli ambiti della fitoterapia, della medicina anti aging e dell’ ossigeno-ozonoterapia. Mi piacerrbbe far capire a tutti quanto ognuno di noi sia una macchina perfetta e unica, rendendo la medicina semplice, comprensibile e addirittura divertente, senza ovviamente sminuire la sua importanza e sacralità! Perchè la salute non può essere demandata solo ai camici bianchi: ognuno di noi deve impegnarsi in prima persona: piccole buone abitudini quotidiane hanno un’impatto considerevole. Una frase che mi piace molto?”se si cura la malattia, si vince o si perde. Ma se si cura la PERSONA vi garantisco che si vince, sempre; qualunque sia l’esito della terapia.” Patch Adams

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