Il giorno 6 novembre 2019, una circolare del Ministero dell’Interno rende operativa la legge sul seggiolino anti abbandono. La circolare dichiara che: chi trasporta in auto un bambino sotto ai quattro anni di età, ha l’obbligo di essere dotato di un dispositivo di anti abbandono. Chi non ne dispone, rischia multe da 81 a 326 euro e la decurtazione di 5 punti dalla pantente.
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La legge sul seggiolino anti abbandono
L’entrata prevista per l’entrata in vigore della legge era, inizialmente, il 6 marzo 2020. Ma il Ministero dell’Interno ha deciso di anticipare l’inizio della data effettiva. Questa nuova legge, che quindi entra in vigore il giorno 7 novembre 2019, è una novità che trova tutti impreparati. Genitori e produttori stessi, che si trovano a dover affrontare un cambiamento repentino delle norme stradali. Tantomeno è ammesso il periodo di adeguamento di 120 giorni. Questo significa che l’obbligo e le sanzioni avranno effetto fin da subito.
Le sanzioni per chi viaggia senza saggiolino anti abbandono
La novità, in quanto non lascia molto tempo di preparazione, rischia anche di causare spiacevoli conseguenze in caso d’incidente. Le sanzioni previste per chi trasporta in auto bambini senza seggiolino anti abbandono sono diverse. Oltre alle già citate multe salate e la decurtazione di cinque punti dalla patente, in caso di recidiva, si rischia di passare ulteriori impicci. Ovvero, la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
Il governo sta lavorando per posticipare al primo marzo 2020 l’avvio delle multe per i non provvisti del dispositivo.
Cos’è e come funziona il seggiolino anti abbandono
Come dichiarato sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, “l’obbligo riguarda l’istallazione a bordo dei veicoli di un dispositivo di allarme la cui funzione è quella di prevenire l’abbandono dei bambini di età inferiore ai quattro anni. Si attiva nel caso di allontanamento del conducente e può essere integrato nel seggiolino, oppure indipendente dal sistema di ritenuta del bambino.”
È bene chiarire che non è necessario comprare un seggiolino nuovo per conformarsi alla nuova legge. Molte famiglie già possiedono un seggiolino in auto e per questo sceglieranno di comprare solo il dispositivo anti abbandono, cioè quello indipendente. Ovviamente questa soluzione rappresenta anche un grande risparmio per le famiglie che si trovano a dover affrontare una nuova spesa.
I dispositivi anti abbandono possono essere di tre tipi:
- direttamente integrati nel seggiolino;
- dispositivi indipendenti;
- dotazione di base o accessorio del veicolo.
Attenzione al momento dell’acquisto
Sul mercato si trovano dispositivi anti abbandono di vario genere e prezzo. L’immensa varietà è dovuta al fatto che si tratta di dispositivi ancora poco conosciuti dalle famiglie. Per questo è opportuno fare sempre molta attenzione al momento dell’acquisto e soprattutto controllare che il dispositivo scelto:
- abbia il certificato di conformità;
- sia a norma con l’ultimo decreto ministeriale.
È previsto un incentivo di 30 Euro per l’acquisto dei seggiolini, appena saranno chiare le procedure, seguiranno aggiornamenti del post.
Le caratteristiche che devono avere
Il seggiolino anti abbandono deve avere delle caratteristiche essenziali. Queste caratteristiche riguardano l’aspetto tecnico-costruttivo e funzionale. Il dispositivo anti-abbandono deve essere in grado di segnalare l’abbandono di un bambino di età inferiore a 4 anni, sul veicolo sul quale è trasportato, da parte del conducente del veicolo stesso mediante l’attivazione di uno dei segnali menzionati di seguito Nell’allegato A del decreto ministeriale, vengono elencate le diverse caratteristiche, che elencherò qui di seguito:
Attivazione automatica
Il dispositivo deve essere in grado di attivarsi automaticamente ad ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del conducente;
Emettere un segnale
Il dispositivo deve dare un segnale di conferma al conducente nel momento dell’avvenuta attivazione;
Essere in grado di attirare l’attenzione
Nel caso in cui il dispositivo rilevi la necessità di dare un segnale di allarme, quest’ultimo deve essere in grado di attirare l’attenzione del conducente tempestivamente attraverso appositi segnali visivi e acustici o visivi e aptici, percepibili all’interno o all’esterno del veicolo;
Dotato di sistema di comunicazione
Il dispositivo anti-abbandono deve essere in grado di attivare il sistema di comunicazione automatico per l’invio, per mezzo delle reti di comunicazione mobile senza fili, di messaggi o chiamate.
Essere in grado di segnalare quando è scarico
Se alimentato da batteria, il dispositivo deve essere in grado di segnalare al conducente livelli bassi di carica rimanente.
Quali seggiolini anti abbandono acquistare
Ecco qui di seguito alcuni dei migliori dispositivi anti abbandono che potete acquistare già da ora e disponibili online. Sono tutti a norma rispetto all’ultimo decreto ministeriale e quindi dotati di certificato di conformità: