Appassionata come sono di tutto ciò che si cucina e che si mangia, mi avvalgo molto spesso di ricerche su internet per trovare nuove idee da sperimentare. In una di queste ho scoperto un vero e proprio artista…
Sono rimasta affascinata dalla preparazione che ha il Maestro Angelo Berardinelli, un vero professionista dell’ impasto che ama l’innovazione pur rimanendo legato alla tradizione. Sperimenta nuovi tipi di farine, con un occhio particolare alla provenienza e alla qualità delle materie prime. La cosa più entusiasmante però è il fatto che ha messo a disposizione di tutti la sua competenza nel campo, creando un network in continua espansione, “Freesco Gusto”. Per me è stata davvero una soddisfazione quando mi ha risposto per email che avrebbe avuto piacere di raccontare ad Esistere Bene la sua esperienza. Vi lascio leggere l’intervista al Maestro!
1) Angelo Berardinelli, ricercatore della pizza e maestro pizzaiolo, come nasce, come cresce e come si presenta oggi?
Come pizzaiolo, Angelo Berardinelli nasce nella cucina della casa di montagna della nonna, impastando il pane e la pizza realizzati con gli ingredienti genuini dell’orto. È lì che mi sono appassionato a questo mestiere, rubando i segreti di mia nonna, mia prima vera maestra, che col sorriso e con immensa pazienza mi trasmetteva tutto il suo sapere. È lì che ho capito che la mia strada sarebbe stata cosparsa di farina e di profumi.
Mentre studiavo, già da giovanissimo, ho avuto la possibilità di fare le mie prime esperienze nel settore: a 14 anni ero già aiutante pizzaiolo in alcuni locali di Chieti, dove ho fatto anche il cameriere. Nella mia lunga carriera ho ricoperto tanti ruoli nell’ambito della ristorazione e questo mi ha aiutato ad acquisire un bagaglio di conoscenza straordinario, che oggi mi è molto utile per la mia professione. Fin da quando muovevo i primi passi nelle pizzerie mi piaceva approfondire lo studio degli ingredienti e delle metodologie: oggi mi piace definirmi un “ricercatore della pizza”, perché nel mio laboratorio non mi limito ad impastare ingredienti di prima qualità ma amo esplorare nuove frontiere, sperimentando nuovi ingredienti e nuove soluzioni. La passione per la ricerca e per la scoperta è quello che cerco di trasmettere anche ai ragazzi che seguono le mie lezioni. Dal 2013 sono infatti docente e maestro pizzaiolo presso tre scuole e questo mi dà una grandissima soddisfazione, che si unisce a quella per la realizzazione del mio laboratorio Freesco Gusto.
2) Approfondiamo il progetto Freesco Gusto, ci racconti un po’ di cosa si tratta?
Freesco Gusto è la creatura professionale di cui vado maggiormente fiero. Ho cercato di realizzare un progetto che mi rappresentasse ed è per questo che fatico a considerarlo solo come un laboratorio. È una vera e propria officina dell’impasto, una fucina in cui quotidianamente creo qualcosa: parto da un’idea e cerco di renderla concreta sperimentando ingredienti e tecniche di impasto diverse per vedere quale può essere il risultato finale. Su questi banconi porto avanti il mio lavoro di sperimentazione e creo gli impasti per le pizzerie che hanno scelto di affidarsi a Freesco Gusto per ottimizzare le risorse economiche e umane del loro locale, assicurandosi la certezza di utilizzare panetti di altissima qualità, realizzati con ingredienti di provenienza controllata, accuratamente selezionati. A tal proposito, ho iniziato questo 2018 certificando VeganOK i miei prodotti e sono in attesa di ricevere la certificazione ISO a cui tengo particolarmente come sigillo e premio per il duro lavoro di ricerca che svolgiamo ogni giorno per individuare esclusivamente gli ingredienti migliori e genuini.
Siamo, ovviamente, già in possesso di tutti i test microbiologici, ottenuti prima dell’apertura del laboratorio, che mostriamo su richiesta ai clienti che vogliono giustamente capire in che modo possiamo garantire la qualità dei nostri prodotti. Il nostro catalogo è molto variegato e presenta impasti realizzati con farine del benessere: cosa significa? Vuol dire che per realizzare le mie palline non utilizzo esclusivamente la farina di frumento ma anche altre tipologie che derivano da diverse specie vegetali quali il riso, la canapa e la soia, per esempio, che mi permettono di realizzare impasti con elevatissime caratteristiche nutrizionali.
Con Freesco Gusto voglio mandare il messaggio che esistono tantissime altre strade che possono essere percorse oltre a quelle già note, senza per questo snaturare l’essenza e la bontà di un piatto tradizionale italiano come la pizza, ma voglio anche essere un supporto a chi desidera avviare una sua attività. Se mi permette, vorrei accennare anche ad un progetto-costola di Freesco Gusto: appunto Freesco Gusto Net che mira alla realizzazione di una rete, un network di pizzerie a domicilio che nascono sotto l’egida del nostro marchio e che ci preoccupiamo di curare dalla nascita allo sviluppo, fornendo tutta una serie di servizi supplementari oltre alla fornitura dell’impasto della pizza.
3) Quali sono gli aspetti centrali del vostro posizionamento sul mercato, quali sono i vostri valori e le vostre parole chiave?
Noi lavoriamo principalmente sulla pizza al piatto: abbiamo scelto di posizionarci in questo particolare segmento di mercato perché è quello che, secondo me, ci permette di mettere meglio in pratica il lungo lavoro di sperimentazione e di ricerca che ho compiuto fino a questo momento e che continuo a realizzare nel mio laboratorio. La pizza al piatto, d’altronde, è l’epicentro della tradizione italiana pizzaiola e mi piace l’idea di poter creare qualcosa di nuovo da affiancare alla tradizione. Innovazione, qualità, sperimentazione e ricerca: ecco quali sono le parole chiave di Freesco Gusto su cui basiamo il nostro lavoro e attraverso le quali portiamo avanti i nostri valori, che sono quelli della tradizione gastronomica italiana più genuina e verace, nel vero senso letterale del termine. Portiamo avanti l’innovazione per tornare alle origini, riscoprire e ritrovare i sapori autentici di un tempo, portando in tavola un prodotto sincero, frutto di un grande lavoro di ricerca.
4) Attualmente Freesco Gusto opera nel contesto locale romano, ci sono opportunità di crescita in prospettiva?
Sì, prevediamo di ampliare il nostro raggio d’azione e speriamo che questo futuro non sia troppo lontano ma al momento, almeno per quanto riguarda l’attività sul territorio, preferiamo concentrare le nostre energie a livello locale. Roma è un importante banco di prova, è una città di grandi dimensioni e non è semplice avviare una struttura efficiente nel suo tessuto sociale economico ma siamo sulla buona strada, per questo motivo prevediamo di procedere per gradi: il prossimo passo sarà l’espansione regionale, poi quella nazionale per arrivare a dare al nostro progetto un respiro internazionale. Ci tengo, però, ad aprire una piccola parentesi e a fare una precisazione importante: in un certo senso abbiamo già iniziato a guardare oltre le mura dell’Urbe, perché è comunque possibile fare una richiesta d’acquisto da qualunque parte del mondo attraverso il nostro sito web, dove proponiamo il nostro intero listino e garantiamo la spedizione ovunque, senza limitazioni territoriali.
Chiusa questa parentesi “tecnologica” è vero, abbiamo scelto di concentrare l’attenzione solo su Roma attualmente, perché Freesco Gusto non si limita a vendere il prodotto ma offre un corollario di servizi complementari alla fornitura dell’impasto, che sono l’assistenza e il supporto. Mi occupo infatti della formazione del personale, insegnando quindi la stesura a mano dell’impasto, le modalità di cottura e la preparazione per ottenere un prodotto finito a regola d’arte; curo l’impostazione funzionale ottimale del locale e studio l’eventuale revisione del menù per valorizzare al meglio il lavoro che abbiamo intrapreso.
C’è poi un aspetto pratico molto importante che ci tengo a sottolineare, perché in Freesco Gusto siamo pronti per qualsiasi evenienza: se per qualunque motivo la pizzeria dovesse perdere il pizzaiolo, noi garantiamo la sostituzione dello stesso, entro 24 ore dalla comunicazione, con un’altra risorsa formata in Freesco Gusto. Perché è importante questo? Perché la nostra filosofia prevede che tutta l’attenzione venga incentrata sul prodotto e non sul produttore: in linea di massima, se chi lavora l’impasto Freesco Gusto è stato formato correttamente, il risultato dovrebbe essere sempre d’eccellenza, quindi una pizzeria non dovrà più essere legata a doppio filo ad un pizzaiolo.
5) Freesco Gusto quindi non è soltanto un laboratorio di impasti freschi per la pizza, ma un vero e proprio Angelo custode (scusando il gioco di parole) per le pizzerie. Quali sono i vostri plus rispetto ai concorrenti? Perché un cliente dovrebbe scegliere proprio voi?
Bhe sì, gioco di parole a parte (Angelo sorride, ndr), in Freesco Gusto ci piace curare a 360 gradi gli interessi delle pizzerie che scelgono di affidarsi a noi, il che significa occuparci della produzione e della vendita degli impasti ma anche della formazione e del supporto per la gestione. È forse l’insieme di tutti questi tips che ci differenzia dalla concorrenza, perché i nostri clienti non vengono mai lasciati soli ma sono costantemente seguiti da un team esperto pronto ad intervenire in caso di necessità. Se non è previsto l’inserimento di una risorsa selezionata da noi, ci occupiamo comunque di formare quella scelta dal nostro cliente per garantire i nostri standard in termini di efficienza e di efficacia. Freesco Gusto vuole essere una garanzia di sicurezza e di qualità; per questo motivo nel momento in cui la pizzeria sceglie di affidarsi a noi, consegniamo uno starter-pack in cui è presente il contrassegno adesivo di partnership con Freesco Gusto, oltre al listino prezzi e a tutte le informazioni di base, che comprendono le schede tecniche dei prodotti e il materiale pubblicitario.
6) Freesco Gusto si rivolge quindi ad un mercato business, un consumatore che volesse assaggiare questo impasto cosa dovrebbe fare?
Sì, l’orientamento è indubbiamente B2B. Ci rapportiamo soprattutto con pizzerie e risto-pizzerie e sono loro i clienti che selezioniamo per effettuare gli assaggi dei nostri prodotti. Tuttavia, non voglio deludere chi vorrebbe provare gli impasti Freesco Gusto a casa sua, per realizzare delle pizze casalinghe d’eccellenza, perché su richiesta riforniamo anche i privati anche se, ovviamente, è richiesto un minimo d’ordine di palline di impasto, come d’altronde è richiesto a tutti i nostri clienti commerciali che già si riforniscono da noi. Se, invece, si desiderano avere informazioni su dove sia possibile mangiare la pizza realizzata con i nostri impasti, è sufficiente contattarci tramite i nostri canali per ricevere l’indirizzo del locale più vicino. Siamo ben lieti di fornire queste informazioni e ci piacerebbe anche ricevere dei feedback da parte di chi ha già avuto modo di assaggiare le pizze Freesco Gusto nelle pizzerie che già utilizzano i nostri impasti.
7) Faccio un passo indietro, presentando il progetto Freesco Gusto, ha fatto un accenno ad un network, di cosa si tratta?
Come ho detto prima, Freesco Gusto ha una costola rappresentata da Freesco Gusto Net, il cui obiettivo è quello di creare un network di pizzerie a domicilio. È pensato per gli startupper che vogliono intraprendere un’avventura imprenditoriale potendo godere del supporto di persone esperte e già profonde conoscitrici di questo settore. Chi aderisce a Freesco Gusto Net sceglie di acquistare i prodotti Freesco Gusto e a fronte di un investimento di soli 40.000 € noi pensiamo a tutto il necessario per avviare una pizzeria a domicilio. Ci occupiamo noi di acquistare gli arredi e le attrezzature, di selezionare il personale qualificato da inserire nel locale e di organizzare la promozione capillare della pizzeria sul mercato, nell’ottica di una progettazione di corporate identity che accomuna tutte le pizzerie del Network. Lo startupper deve solamente trovare un locale adeguato, conforme alla normativa HACCP e sbrigare le pratiche burocratiche necessarie per le varie utenze ed autorizzazioni previste dalla normativa vigente.
Il team Freesco Gusto sarà una presenza costante per la sua attività e metterà a disposizione tutti i suoi canali e i suoi strumenti per il supporto, durante tutto il periodo in cui l’imprenditore deciderà di operare sotto la nostra ala protettrice e qualora dovesse decidere di uscire dal network, scegliendo di produrre autonomamente gli impasti e di non essere più legato a Freesco Gusto, a quel punto le uniche cose a cui non avrà più diritto sono il supporto consulenziale, il personale qualificato e formato inviato da Freesco Gusto e la promozione del punto vendita sui nostri canali istituzionali, ma tutto il resto, quindi l’arredamento e le attrezzature, nonché la corporate identity e il sito web, restano di sua proprietà, potendone disporre a suo piacimento.
8) Il mercato del food è in costante evoluzione. Quali strategie avete pensato per stare al passo con il mercato?
Una, molto semplice: stare sul pezzo! Seguire l’evoluzione del mercato del food e assecondarlo è l’unico modo per non perdere mai il terreno. Io mi occupo di ricerca e di sviluppo per tutto quanto concerne il mondo della pizza: non sono esperto di marketing e comunicazione, che al giorno d’oggi rappresentano due elementi fondamentali per stare nel mercato ed è per questo motivo che mi sono affidato a uno studio esterno che cura il progetto online e offline, guidando le scelte strategiche ed operative che supportano la mia attività in laboratorio. Svolgono un lavoro importantissimo se pensiamo a come è strutturato il mercato attuale ed è per questo che, se mi permetti, voglio cogliere l’occasione per ringraziare pubblicamente pape studio.
Senza la ricerca non ci può essere innovazione, senza la sperimentazione non ci può essere l’evoluzione: ci sono sempre margini di miglioramento, ovunque, ed è su quelli che io concentro il mio lavoro per stare al passo con il mercato del food, che per sua essenza è in costante movimento, spesso in maniera completamente imprevedibile: bisogna essere bravi ad intuire quale potrebbe essere la direzione che prenderà.
9) Riassumendo, si sta quindi preparando ad una fase di totale evoluzione del progetto. Quali saranno i passaggi fondamentali di questo percorso di crescita?
Senza dubbio, come ho detto, la ricerca, a cui deve aggiungersi una nuova fase di ricerca e un’ulteriore fase di ricerca (sorride, ndr).
Per come la vedo io, come ho detto poco fa, questa non deve mai mancare perché è alla base di tutto il progetto Freesco Gusto. Considero, poi, l’ottenimento delle certificazioni come un traguardo importantissimo in questo percorso, una garanzia di qualità che premia il mio lavoro e che fornisce le giuste garanzie a chi sceglie di affidarsi a noi. Questo ci permette di acquisire maggiore autorevolezza sul mercato, dove Freesco Gusto ha la possibilità di dimostrare a pieno il suo valore, anche grazie allo sviluppo e all’aumento dell’awarness e della brand identity come garanzia di eccellenza per il consumatore finale. Tutto questo, ça va sans dire, è funzionale alla fidelizzazione e alla crescita ulteriore, allo scopo di incrementare la nostra presenza sul mercato con le nuove pizzerie da asporto e con l’introduzione dei nostri impasti in altre pizzerie che vogliono alzare l’asticella qualitativa e l’efficienza della loro struttura.
10) Concludendo, ci segnalerebbe qualche pizzeria romana che acquista i suoi impasti da consigliare ai nostri amici della capitale?
Assolutamente sì, sono diverse le pizzerie che già hanno scelto di affidarsi a noi e che, periodicamente, non mancano di ringraziarci e di riportarci l’apprezzamento dei loro clienti per le pizze realizzate con i nostri impasti, soprattutto quelli più originali, come quelli al riso nero o rosso, dal colore molto particolare! A tal proposito, una delle pizzerie dove potete trovare i nostri impasti è That’s vero amore Roma al Colosseo, che come dice il nome stesso si trova nel pieno centro storico antico della nostra città, così come la Trattoria 4e48 da Luzzi, anche questa a breve distanza dal Colosseo. In zona Prenestina posso, invece, consigliarvi A casa di Alberto mentre in zona Nomentano trovate i nostri impasti al circolo sportivo Nomentano. Per chi fosse in zona Roma Termini, nei pressi della stazione, prima di partire o appena arrivati a Roma, consiglio una sosta alla Trattoria Gino Ponzi o al ristorante Le Caveau e in zona borghesiana Pizza Small.
Grazie mille ad Angelo Berardinelli di Freesco Gusto per averci dedicato del tempo e per averci consigliato dove trovare i suoi impasti, che a questo punto sono curioso di assaggiare! È stato un piacere parlare con lei.
Grazie a voi per avermi dato la possibilità di raccontare il mio progetto e, visto che vi ho incuriosito, aspetto con piacere i vostri feedback! Arrivederci, spero a presto.