Ascolto: promuoverlo nei bambini. I consigli della Psicologa

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Tra le sfide che, ogni giorno, un genitore si pone c’è quello di educare i propri figli all’ascolto. L’ascolto è una pratica difficile sia per grandi che per piccini. Se ci pensate, è di uso comune cercare di “farsi sentire” in una conversazione o in una situazione. Per l’appunto, è ancora più complesso far comprendere ai bambini l’importanza dell’ascolto. Spesso, incontro famiglie che esordiscono sulla natura delle loro difficoltà così: “Dr.ssa, mio figlio non mi ascolta. Mi aiuti a capire come farmi ascoltare ed interrompere la sua irruenza“.

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Cosa vuol dire “educare all’ascolto”?

Un famoso e storico Psicologo statunitense, Thomas Gordon parla di ascolto attivo. Si tratta di una tecnica della comunicazione assertiva che vede nell’accettazione e nell’empatia gli ingredienti utili per favorire la capacità di espressione. In tal senso, bisognerebbe educare i bambini a regolare la propria modalità di esprimere emozioni, ragioni imparando a “sentire” anche quelle degli altri. Di seguito, qualche suggerimento che ti può aiutare a trasmettere a tuo figlio, il valore dell’ascolto.

Evitare l’utilizzo eccessivo degli strumenti elettronici

Il frequente utilizzo di iPad, videogiochi, smartphone, pc indebolisce l’abilità di avere pazienza e sacrifica i bambini ad una dimensione spazio-temporale che non appartiene alla realtà. Per “impiegare” il suo tempo, si possono inventare e costruire diversi giochi che lo divertono ancora di più.

Utilizzare giochi che hanno una finalità educativa

I bambini devono giocare! Questo, è un loro diritto e soprattutto il gioco è un’attività che conserva messaggi importanti. Per allenarsi all’ascolto, è utile incrementare i giochi che favoriscono l’attesa, l’attenzione e la concentrazione. In tal modo, i bambini imparano anche a rispettare il proprio turno e a controllare la risposta impulsiva.

Incoraggiare alla conversazione e all’ascolto

Per “farsi” ascoltare è importante che anche il genitore impari ad ascoltare suo figlio. Ciò che i bambini hanno da raccontare ha un valore inestimabile. Infatti, per permettere che questo avvenga, è utile incoraggiare alla conversazione, fare delle domande, chiedere cosa pensa e sente. Solo così, i bambini comprenderanno quant’è bello ascoltare e farsi ascoltare.

Parlare è il modo di esprimere se stesso agli altri. Ascoltare è il modo di accogliere gli altri in se stesso“. – Wen Tzu-

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Dr.ssa Simona Campanella
Dr.ssa Simona Campanellahttps://esisterebene.it/simona-campanella-psicologa-siena/
Psicologa Clinica, vivo a Siena. Mi occupo prevalentemente di valutazione diagnostica, sostegno psicologico ad adulti, bambini e adolescenti. Esercito la mia professione in zona ma anche tramite Consulenze online in tutta Italia. Da sempre, intendo la mia professione come una risorsa da offrire all’altro per dare la possibilità di diventare più consapevoli di se stessi. Elaboro percorsi specialistici individualizzati in base alle esigenze della singola persona. Mi occupo di valutazione psicodiagnostica e trattamento di supporto ad adulti, bambini, coppie e famiglie. Nell'ambito dei disturbi dell'alimentazione, sono istruttrice di Mindful Eating secondo il protocollo MB-EAT (Mindfulness Based-Eating Awereness Training). L’approccio terapeutico che prediligo è quello ad orientamento cognitivo-comportamentale, una Psicoterapia scientificamente fondata e che aiuta a mettere in relazione emozioni, pensieri e comportamenti. Inoltre dedico la mia professione con grande passione nell’ambito della Disabilità; infatti, da diverso tempo mi occupo di favorire l’integrazione sociale attraverso azioni interattive che restituiscono alla persona disabile il ruolo di cittadino attivo.

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