È una fobia diffusa, molte sono le persone che hanno paura di internet. Evitano di cliccare sui link delle pagine web, non azzardano a fare nulla di nuovo, chiedono consigli ai più esperti di loro… Paura ingiustificata? Come superarla?
Non sto parlando della “Nomofobia”, quella è la paura del rimanere disconnessi dalla rete mobile e del non poter navigare… Di questa ne parleremo in un’altro post!
“Ho paura di cliccare, perché poi mi si aprono cose strane!”
Ho sentito questa frase decine di volte, certo non si può dire che sia una paura infondata. Esiste una forma di sfiducia generale, abbastanza diffusa. Paura dell’ignoto? Terrore di cadere in qualche truffa su internet? Fatto sta che tantissime persone navigano con la paura di internet, si sono abituate all’idea e ci convivono tutti i giorni.
Indice dei Contenuti
Paura di Internet, perchè?
Spesso sento dire dai meno pratici di internet:
“Mi sento imbranato ed all’antica… Sono ignorante in queste cose…”
È normale avere un pò di timore quando non si conosce qualcosa e non ci si sente sicuri della propria conoscenza. Rifiutare i nuovi mezzi che internet ci offre però non aiuta. Innanzitutto bisogna smettere di sminuirsi. Ripetersi di essere dei dinosauri in ambito tecnologia non aiuta!
Ma perché esiste questa forma di timore? I motivi sono vari, alcune pagine web sono ricche di finestre che si aprono magicamente, altre invece sembrano essere più pulite ma nascondono ugualmente delle insidie. Le truffe sono sempre dietro l’angolo.
La maggioranza delle pagine web però – fortunatamente – sono sicure, quindi questa paura risulta essere spesso ingiustificata. O meglio, usando internet consapevolmente si può navigare in maniera più rilassata, sapendo di non rischiare nulla.
“Si va bene Leonardo, per te è facile… Mettiti però nei miei panni, io di internet non ci capisco nulla!”
Questa è un’altra delle affermazioni tipiche che sento, circa la paura di internet. Aldilà della conoscenza del web che si ha, utilizzando la consapevolezza ed il buon senso che normalmente si utilizza nella vita di tutti i giorni si potranno evitare la maggior parte dei rischi collegati al web.
Paura di Internet, come superarla?
Sfortunatamente se ce l’hai non ti passerà del tutto solo leggendo questo post, però magari ti chiarirai un po’ le idee, ne prederai coscienza e potrai trovare i modi per superarla.
Su internet ormai si fa di tutto. Si fanno gli acquisti, si socializza con le altre persone, ci si informa. Buona parte del nostro tempo – forse spesso anche troppo – lo si passa sul web. Nel 2019 non si usa più il web solo per le cose futili, sono sempre di più le operazioni che fino a poco tempo fa facevamo “offline” che ora necessariamente dobbiamo fare “online”.
Dalle iscrizioni dei bambini alle scuole, agli acquisti dei biglietti dei bus o dei treni, le prenotazioni di una vacanza, potrei continuare all’infinito. Ormai tutto si fa su internet, quindi è arrivato il momento di iniziare ad applicare la stessa “consapevolezza” che normalmente si ha offline.

3 Consigli per superarla!
La cosa che spaventa di più sono i link ed i popup (le finestre che i aprono automaticamente sulle pagine). Ecco 3 piccoli consigli per navigare più tranquillamente sul web.
1 – Dove stai navigando?
È molto importante innanzitutto capire su che pagina web stiamo navigando. Siamo su un sito? Su un social network? Stiamo leggendo una email?
Navigazione sui Social Network, occhio ai messaggi privati…
Intanto una precisazione che ti farà stare tranquillo… Sulle bacheche dei social, difficilmente troverai link ingannevoli. La maggior parte delle truffe o dei collegamenti malevoli infatti, non sono nei post ma solitamente nei messaggi privati.
Attenzione! Non sto dicendo che tutti i link che ti arriveranno in privato dei social sono pericolosi, ma se ti arrivano da sconosciuti, presta attenzione…
Nei feed potresti trovare link che non possono essere reputati “pericolosi”, al massimo fastidiosi… Ti potrebbero collegare a pagine web potenzialmente strapiene di pubblicità, che ti propongono iscrizioni a newsletter, che ti reindirizzano a delle landing page di vendita, ma difficilmente troverai delle vere e proprie truffe. Sui social c’è la possibilità di segnalare i post con intenzioni cattive, chi crea e diffonde questo genere di “specchietti per le allodole” questa cosa la sa bene.
Stai navigando su Pornhub o sul sito dell’Associazione Cattolica?
Si ho esagerato… Però l’ho fatto per enfatizzare il concetto chiave! Se stai navigando su un sito di una grossa azienda famosa della quale conosci il brand, oppure anche su un sito piccolo ma che conosci già, puoi stare più tranquillo. Se invece sei su un sito sconosciuto, con bunner e popup al limite del
2 – Qual è la fonte?
Non mi riferisco propriamente a quanto ho già detto nell’articolo dedicato ai consigli su internet, in questo caso per valutare la fonte intento una cosa più specifica. Nel footer – la sezione situata nella parte più bassa di un sito – devono obbligatoriamente essere riportate le generalità ed i riferimenti del proprietario o del responsabile del portale.
Diffida da siti che non riportano la Partita Iva o il Codice Fiscale (nel caso di un Blog Personale). le piattaforme serie hanno quasi sicuramente una sezione “Contatti” dove è possibile consultare i recapiti dei proprietari. Se stai navigando e non riesci a trovare risposta alla domanda:
“Chi è il proprietario di questo sito?”
Probabilmente stai navigando su di un sito poco serio!
3 – Impara a riconoscere i link
“Ma qui ci sono link strani…”
Molto spesso, specialmente sui social network vengono usati i Short Link. Che essendono formati quasi sempre da lettere e numeri, tendono a far spaventare un pò. Ti faccio qualche esempio di Short Link:
Il collegamento alla pagina https://esisterebene.it/cosa-e-alexa-e-come-sfruttarla/ come puoi vedere è lunghissimo, prenderebbe un’intera riga nella Caption (descrizione testuale) di un post. Per accorciare il tutto si usano appunto i short link. È praticamente lo stesso link. solo in versione più corta. Se proverai a seguire questi collegamenti potrai notare come https://bit.ly/2JnrMDm e http://tiny.cc/4h3b9y portino alla medesima pagina.
La radice dei link è sempre la stessa, questi di seguito sono alcuni esempi di short link che facilmente potrai trovare in rete:
- https://bit.ly/ – Short link generico
- https://goo.gl/ – Short link generico
- https://ow.ly/ – Short link generico
- https://bit.do/ – Short link generico
- https://is.gd/ – Short link generico
- http://tiny.cc/ – Short link generico
- https://youtu.be/ – Short link che porta ad un video su Youtube
- https://wp.me/ – Short link che porta ad un post di WordPress
- https://amzn.to/ – Short link che porta ad un prodotto su Amazon (Link Affiliato)
Come hai visto non vuol dire nulla che un link sia scritto per esteso o meno.
Altro da aggiungere?
Questi sono solo alcuni degli aspetti da tenere in considerazione per navigare in maniera sicura e spensierata. Se hai altro da aggiungere ti basta scrivere nei commenti quello che pensi, se pertinenti potrei utilizzare i tuoi spunti per aggiornare il post.