“Sono Cristina, ho 18 anni. Ho poca fiducia nelle mie capacità e ho bisogno di certezze da parte degli altri…voglio riuscire a lasciare un pezzo di me in questo mondo“. Queste sono le parole con cui Cristina si è descritta all’inizio del percorso intrapreso. Utilizzo un pò della sua storia per rendere noto come, l’idea che ognuno costruisce di se stesso, spesso non è quella reale. Guardarsi allo specchio e pensare di non rispondere alle aspettative degli altri ci pregiudica già come “falliti”. Infatti, per avere una buona autostima è importante acquisire consapevolezza delle proprie risorse e guardare ai propri limiti non come a degli impedimenti ma, come trampolini di lancio.
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Perchè è importante avere una buona autostima
E’ assolutamente vero che avere una buona stima di sè non ci rende, automaticamente, infallibili o delle macchine senza sentimenti. Ognuno di noi costruisce l’immagine e il valore di sè anche grazie a come gli altri ci vedono. Tale elemento non si traduce in una dipendenza assoluta dalla valutazione che l’altro ha di noi. In questo modo, finiremmo per non sentirci mai soddisfatti.
Una bassa autostima ci preclude il passaggio al raggiungimento dei nostri obiettivi. Smettendo di credere in noi e in quello che siamo in grado di fare, ci si instrada in un vicolo cieco di cui noi non siamo più i controllori. Così, accade che ci lasciamo trascinare dal potere coinvolgente che esercitano gli altri su di noi, restando senza opportunità di scelta.
Consigli pratici per allenarsi a piacersi
Fai una wishlist di ciò che intendi raggiungere.
Probabilmente, ti sentirai bloccato dalla paura di sbagliare o di non essere all’altezza. In realtà, più avrai timore di non riuscire a raggiungere la tua meta, più non proverai a vedere se davvero è come credi. Fermati e voltati a guardare tutti i successi e i traguardi raggiunti. Ti serviranno come sprono per avere coraggio e osare.
Guardati da più punti di vista e non solo da quello a cui sei abituato.
Ripensarsi in modalità diverse ci permette di non amplificare solo i difetti ma di valorizzare anche i pregi. Pensarsi in modo negativo non ti farà ottenere l’approvazione degli altri. Per piacere, è necessario prima piacersi un pò.
Annota le tue emozioni per ogni fase che vivi in un diario personale.
Scrivere di te e di quello che senti in ogni momento non solo, è uno strumento catartico per sfogare i tuoi impulsi. Tale modalità rappresenta la possibilità di ricordare a te stesso, nel tempo, quello che hai fatto o non hai fatto in relazione alle tue emozioni. Hai la possibilità di scegliere. Decidi di essere ciò che desideri.
Un percorso di Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale può contribuire ad allenarsi alle abilità di auto-consapevolezza e autostima.
“Questo percorso per me è stato come percorrere le montagne russe…avevo il pensiero che il mondo intero mi giudicasse. Ora posso affermare di essere cambiata, una mattina mi sono svegliata ed è come se tutte le sedute avessero fatto effetto di colpo. Ho capito che la gente non sta lì a giudicarmi, che non sono un fallimento. Senza accorgermene ero diventata la mia peggior nemica. Ora ho iniziato a guardare le cose in una prospettiva più positiva e dopo ogni singolo passo in avanti che faccio mi do una pacca sulla spalla e mi dico: “ brava piano piano ti stai avvicinando al tuo obbiettivo: stare bene con te stessa, piacerti” “. (Cristina)