Il barbecue a carbone è un classico delle scampagnate e delle cene all’aria aperta, ideale per creare un’atmosfera divertente e soprattutto per gustare un cibo particolarmente gustoso proprio perché affumicato. Oltre ad utilizzarlo al meglio per far cuocere i cibi in modo perfetto, è anche importante utilizzarlo correttamente per evitare che le fiamme troppo alte possono essere pericolose. Ecco come utilizzare in maniera sicura il barbecue a carbone.
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Cosa fare prima di accendere il fuoco
Per prima cosa bisogna sistemarlo in un luogo riparato dal vento e aver cura di acquistare carbonella di buona qualità, che non contenga additivi infiammabili che danno al cibo un brutto sapore. Assicurarsi che prima di accendere il fuoco la carbonella sia asciutta e non umida. Inoltre, se il barbecue è stato usato in precedenza pulirlo accuratamente e togliere dalla griglia la cenere o se sono presenti residui di grasso. Per farlo ci si può avvalere delle pratiche spazzole apposite. Aprire la valvola dell’aria situata nella parte bassa del barbecue e mettere tanta carbonella quanto basta per fare un buon fuoco. Sistemare la carbonella a piramide al centro del barbecue: la piramide permette ai pezzi di carbone di propagare tra loro il fuoco più facilmente.
Come accendere il barbecue a carbone
Il barbecue a carbone tradizionale lo si può accendere in vari modi:
Il metodo più veloce ed innovativo – Ci è stato spiegato da Leonardo nella guida su come accendere un barbecue in 20 minuti. Tra tutti i metodi questo è sicuramente il più efficiente e che ci fa guadagnare più tempo.
Utilizzando carta di giornale e trucioli di legno – Metodo efficace per accendere la carbonella, si procede stropicciando della carta di giornale da posizionare sotto la carbonella insieme a dei pezzetti di legno. Accendere il giornale e a poco a poco si accende anche la legna e anche la carbonella. Per una fiamma più intensa e duratura bagnare la carta di giornale con olio di semi o di oliva. Un tipo di carbonella super sicura e consigliata è questa della Weber, facilmente reperibile anche On Line. E’ riutilizzabile ed ha una resa lunghissima (fino a tre ore).
Utilizzando liquido infiammabile o alcol – Dopo aver creato con la carbonella la piramide versare sopra del liquido infiammabile fino a quando la superficie dei pezzi di carbone non diventa lucida. Aspettare qualche minuto in modo che la carbonella assorba il liquido, poi con un accendino elettrico accendere il fuoco. Dopo circa 15 minuti le braci saranno rosse e coperte dalla cenere e si può mettere sopra la griglia.
Utilizzando le tavolette accendifuoco – Si tratta di cubetti che vanno sistemati in mezzo al carbone. Ne bastano due o tre e con un fiammifero o un accendino si possono accendere. Ne esistono diverse tipologie, ma è preferibile utilizzare quelle ecologiche.
Come tenere il fuoco vivo
Per tenere vivo il fuoco e non farlo spegnere aggiungere un po’ di carbonella e aspettare fino a quando si scalda, poi poggiare sopra la griglia. A mantenere vivace il fuoco è l’aria, quindi, se ci si accorge che il fuoco si sta affievolendo soffiare forte con un pezzo di cartone oppure aprire le prese d’aria del barbecue. Per evitare che la carne si attacchi far scaldare sempre la griglia e passarvi sopra un po’ d’olio prima di poggiare il cibo. Evitare di versare alcol sulla fiamma accesa e spostare il cibo se il grasso che cola nella brace fa alzare le fiamme. Per rendere i cibi più gustosi si può aromatizzare con dei rametti secchi di salvia o rosmarino.